22 MARZO 2022: WORLD WATER DAY
Dal 1993, l’Osservatorio delle Nazioni Unite celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua, con lo scopo di sensibilizzare alla preziosità di questo bene e accrescere la consapevolezza sulla presenza di oltre due miliardi di persone che nel mondo vivono senza accesso ad acqua potabile.
Uno degli obiettivi che questa agenzia internazionale si è posta, è quello di sensibilizzare ad un particolare obiettivo contenuto nell’Agenda per lo sviluppo sostenibile: l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, per tutti, entro il 2030.
Il tema di questa giornata per l'anno 2022 è: “Le acque sotterranee: rendere visibile l’invisibile”, legato in modo particolare al rapporto tra acqua ed ambiente e cambiamento climatico.
Ma esiste un rapporto tra acqua e musica?
Certo che sì! La musica è formata da suoni e noi viviamo circondati da suoni.
Anzi, prima ancora di nascere, “nuotiamo” nel liquido amniotico che filtra i suoni provenienti dall’esterno, e già dalla 24esima settimana di vita percepiamo suoni come la voce o il battito materno.
Non deve stupire, quindi, che questo rapporto prenatale tra acqua, suoni e quindi musica rimane una costante nella vita degli esseri umani e degli artisti che spesso si sono lasciati ispirare dall’oro blu.
Lasciatevi incantare da questi esempi!
L’acqua è musica perché produce suoni: hai mai provato a saltare in una pozzanghera? O ad ascoltare lo scroscio della pioggia, le onde infrangersi sugli scogli? Spesso queste frequenze possono essere usate anche per influenzare il nostro benessere psico-fisico, come nel caso della “Music Therapy”.
La musica racconta l’acqua perché da sempre l’uomo ha cercato di riprodurre i suoni che ascoltava con uno scopo descrittivo oppure simbolico. Per questa ragione sono vari gli strumenti che cercano di replicare i suoni dell’acqua, ma anche le composizioni musicali che attraverso le note restituiscono le suggestioni legate all’acqua.
Prova ad ascoltare questi brani:
L’acqua crea musica perché l’uomo non solo si è lasciato ispirare dall’acqua, ma ha cercato di controllare il suo movimento per creare suoni ed immagini, come nel caso delle fontane musicali dei giardini barocchi (ad esempio, quelle della reggia di Versailles) o del celebre organo musicale di Zara.
Curiosità
Il compositore tedesco Haendel, molto amato dal re inglese Giorgio II (scrisse per lui la messa dell’incoronazione, che i tifosi di calcio riconosceranno anche come sigla della Champions League), compose una vera e propria colonna sonora per le sue passeggiate estive in barca sul Tamigi: la Water Music. Questi brani venivano eseguiti su altre imbarcazioni che accompagnavano quella del sovrano da vari musicisti, che avevano il compito di allietare la traversata del fiume inglese.
Insieme alla Water Music, Re Giorgio trovava particolare diletto nell’ascoltare anche la cosiddetta Firework music, la musica per i fuochi d’artificio.
Gli Amici della Musica e il fiume
Il tema scelto dal Comune di Brugnera per le attività culturali di questo 2022 è: “Il Fiume”.
Anche noi Amici della Musica partecipiamo alle varie iniziative proposte dalle associazioni locali con alcuni particolari appuntamenti:
sabato 25 giugno alle 20.45, presso il Parco di Villa Varda un vero e proprio concerto a tema, per scoprire dal vivo i suoni dell’acqua.
A settembre, invece, chiederemo ad altri complessi bandistici di unirsi a noi ed esplorare il fiume e l’acqua grazie alla musica.▫️
Per scoprire di più sul World Water Day: worldwaterday.org
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